An.Ti.Co.
FILATI DA COTONI NATURALMENTE COLORATI
ALBINI_next ha studiato lo sviluppo di filati realizzati con cotoni che crescono naturalmente colorati. Il progetto An.Ti.Co., nato in collaborazione con Natural Hue, ha previsto l’utilizzo di due tipi di cotoni colorati: uno marrone e uno verde.
I semi originali che hanno dato vita al progetto nascono da un incrocio tra semi di cotoni antichi, che hanno la particolarità di produrre una fibra colorata, e un seme di cotone PIMA a fibra bianca non geneticamente modificato.
LE ORIGINI E LA STORIA
Il colore della fibra di cotone è un carattere geneticamente controllato. L'espressione completa del colore della lanugine avviene solo quando la capsula si apre completamente e la lanugine viene esposta alla luce solare. È necessaria quindi una settimana circa perché la lanugine sviluppi un colore completamente naturale.
Le fibre di cotone naturalmente colorato esistono da sempre e sono state utilizzate dagli uomini fin dai tempi antichi. Questi semi selvatici, tuttavia, presentano degli svantaggi nel contesto industriale attuale poiché hanno una fibra corta, una bassa resistenza e tenacità, e soprattutto una produttività piuttosto scarsa.
Per questi motivi, durante la seconda metà del ventesimo secolo, in un contesto globale di standardizzazione e aumento della produzione unito alla comparsa dei colori sintetici, l’industria tessile ha abbandonato quasi totalmente l’utilizzo di fibre di cotone colorato a favore della fibra bianca, che presenta una qualità e una resa superiore.
L’IBRIDAZIONE DEI SEMI ANTICHI
Per superare le sfide presentate dai cotoni colorati, i cotton breeders di Natural Hue in Arizona hanno lavorato per più 40 anni all’ibridazione di questi semi antichi con l’obbiettivo di migliorarne la lavorabilità delle fibre in un contesto industriale.
Dopo un lungo lavoro di ibridazione e impollinazione incrociata di cotoni diversi, Natural Hue ha creato le varianti che sono state coltivate per il progetto An.Ti.Co., andando incontro alla ricerca di colorazioni alternative e naturali di ALBINI_next.
Grazie all’utilizzo del cotone colorato, infatti, è possibile evitare qualsiasi tipo di tintura.
Grazie all’incrocio con il cotone PIMA convenzionale, le fibre colorate risultanti da questi semi ibridati sono diventate più lunghe e resistenti, e la loro resa per ettaro più elevata.
FILATURA E TESSITURA
Una volta avvenuta la raccolta di questo cotone colorato, ALBINI_next si è appoggiata alla divisione filati di Albini Group, ICA Yarns, per lavorare queste fibre. Il risultato è stata la produzione di filati con due titoli diversi (30/1 ne e 10/1 ne) per ciascuno dei colori (marrone e verde).
Infine, questi filati sono stati utilizzati dai brand di Albini Group per dar vita ad alcuni tessuti delle loro collezioni, che hanno saputo valorizzare la bellezza antica e naturale di questi cotoni speciali.