Vertical Indigo

Area di Ricerca :Colorazioni alternative Status: Pilot Partner: GPM Innovation

L’INDACO NATURALE DA AGRICULTURA VERTICALE

ALBINI_next ha collaborato con GPM Innovation per studiare l’applicazione dell’indaco derivato da agricoltura verticale in un contesto industriale.

Il progetto pilota “Vertical Indigo” ha visto l’utilizzo del pigmento nei processi di tintura tessile tradizionali, dando vita a un filato tinto con indaco naturale al 100%.

GPM Innovation è una realtà specializzata nell’implementazione di cicli integrati di coltivazione di specie botaniche a basso impatto ambientale. È inoltre specializzata nell’estrazione di pigmenti e coloranti da diverse specie vegetali, tra cui le piante tintorie, per applicazioni industriali green.

LA COLTIVAZIONE AEREOPONICA

Insieme ad ALBINI_next, si è scelto di coltivare la Persicarica Tinctoria in “vertical farm” (cioè nelle serre verticali) con tecnica aereoponica, da cui estrarre in seguito il colorante naturale Blu Indaco. Questa tecnica di coltivazione non prevede l’utilizzo di terra: grazie a un sistema di sostegno è possibile far crescere le piantagioni alimentandole direttamente sulle radici con acqua nebulizzata e sostanze nutritive minerali. Dei LED, a basso consumo energetico, provvedono invece a fornire la luce necessaria.

I vantaggi dell’agricoltura aeroponica rispetto ai sistemi tradizionali sono: riduzione del 95% dei consumi idrici; eliminazione dell’utilizzo di pesticidi ed erbicidi; minor utilizzo del suolo; aumento della produttività; simulazione di qualsiasi condizione climatica in ogni periodo dell’anno.

LA PRODUZIONE DELL’INDACO

La produzione dell’indaco inizia con la raccolta e la pulitura dei semi delle piante di Persicaria Tintoria che sono state portate a fioritura e maturazione. La successiva germinazione avviene negli ambienti controllati del germinatoio inserito all’interno della vertical farm. Al raggiungimento della corretta crescita le piante vengono tagliate e poste in macerazione per l’estrazione dell’indaco. Successivamente, grazie alle fasi di preparazione del pigmento e all’essicazione, si ottiene la polvere di indaco pronta per l’uso.

UNA RICETTA TOTALMENTE BIO-BASED

Sempre in collaborazione con GPM Innovation, la ricerca di ALBINI_next si è inoltre focalizzata sullo sviluppo della ricetta per l’applicazione del colorante e sull'utilizzo di prodotti ausiliari “bio-based”, che contribuiscono alla sostenibilità di tutto il processo di tintura.